Cyrano de Bergerac - scuole
Cyrano de Bergerac è un appassionante capolavoro del teatro d’autore che racconta le avventure di un poeta-spadaccino apprezzato per la sua destrezza con le parole, temuto per la sua abilità con la spada e ricordato per il suo lungo naso e la sua celebre frase: “ed al fin della licenza io tocco!”
L’opera nasconde nelle sue pieghe una fondamentale dualità. Cyrano de Bergerac è infatti un guerriero e un poeta, è spavaldo e sensibile, irruento e dolce. Su questo dualismo focalizziamo una drammaturgia per ragazzi in cui l’eroe spadaccino e nemico di ogni ipocrisia e bassezza, l’istrionico ribelle, l’anticonformista a cui “piace non piacere”, l’utopista che vuole cambiare il mondo con la forza della parola, ci viene incontro anche con una inconsueta levità, con un piglio ironico e popolare che sa giocare sulla propria bruttezza.
Sul celebre naso, simbolo di deformità ma anche di una diversità che non si arrende e non si piega che lo fa unico e ce lo fa amare, per la sua non conformità ai canoni estetici omologati. Insomma, Cyrano è un brutto che, grazie alla sua intelligenza, non si confonde con la massa. Attraverso il rapporto con Cristiano, il bello ma stupido, poniamo al centro della scena il conflitto comico tra intelligenza e insulsaggine, tra ricchezza interiore e afasia dei sentimenti. E proprio tramite tale rapporto con Cristiano, il poeta nasuto esprime il doloroso amore impossibile per Rossana.
Tra equivoci, combattimenti, colpi di scena e dichiarazioni d’amore, la compagnia Controtempo Theatre mette in scena una delle storie d’amore più romantiche e impossibili di sempre.